Una
delle belle esperienze avute a Chernivtsi, e' stato senza dubbio l'incontro
avuto in una delle calde giornate estive del mese di Luglio 2016, con Padre Nazareno.....
Essendo
la strada Ruska un punto di riferimento obbligato in quanto
dimoro da diverso tempo, ho avuto occasione di conoscere e
frequentare persone di una straordinaria cultura sia politica che
religiosa, tra queste Padre Nazareno, padre spirituale della Chiesa
greco-cattolica dedicata alla Madonna di Chernivtsi.
Una
Chiesa dai trascorsi storici e anche politici....una sede
ecclesiastica molto bella e ben curata dalla comunita' cristiana
locale.
La
Chiesa dai toni colorati in arancione, visibile pure dalla Piazza
Centrale, e' aperta tutto l'anno.
Quasi
ogni settimana, puntualmente, giungono pellegrini - soprattutto donne
- da ogni zona della provincia della citta' e non solo, anche da
diverse localita' fuori provincia per far visita all'icona miracolosa
della Madonna di Chernivtsi.
Donne che purtroppo non possono aver figli e, a
detta di molti, ci sono casi di guarigione da infertilita'....
Ma
veniamo all' incontro con Padre Nazareno....una persona giovane,
disponibile e con una grande cultura storica-religiosa, pur non
essendo concittadino, e' molto apprezzato e stimato dall' intera
comunita' del posto...
Ci
siamo soffermati a chiacchierare per un po', mescolando nella nostra
comunicazione sia la lingua ucraina che quella inglese, procedendo
tranquillamente nelle nostre discussioni...
La storia della Chiesa greco-cattolica che mi ha raccontato e'
veramente qualcosa di interessante sotto il profilo storico e
politico....ma, andiamo per ordine.
La
storia dei cattolici greci in Bucovyna risale circa al 1780, quando il
consiglio militare di Vienna ha sollevato la questione di
ucraini greco-cattolici della Bucovyna dichiarando lo status ufficiale.
Nel
1812, il numero dei cattolici ruteni a Chernivtsi aumento' sino a 536
famiglie, e l'imperatore Francesco II formalmente ordino' di formare
un luogo pastorale greco-cattolico a Chernivtsi, e dove tra
le due religioni esisteva un accordo sulle celebrazioni religiose.
Tra
i tanti parrocchiani della Chiesa vi erano - all'epoca - noti personaggi
culturali e politici, professori universitari di Chernivtsi, tra cui : Ignazio
Onyszkiewicz e Stepan Smal-Stocki, scrittori di spicco come Yuri Fedkovich
Bukovina, Kobylyanska Olga, Irina Wilde.
Anche il luogo in cui la famosa scrittrice Olga Kobylyanska amava stare in piedi
durante la celebrazione della Messa.
Negli
anni '30 nella Bucoviya hanno vissuto piu' di 18 mila ucraini
greco-cattolici.
E nei primi anni '40 c'erano già 10 mila di
più.
Naturalmente, la chiesa di recente costruzione, era troppo
piccola per i fedeli.
Con
l'avvento del governo bolscevico, nel 1946 in Bucovyna era severamente vietato "adorare" chiese greco-cattoliche.
I sacerdoti e la comunità furono costretti alla clandestinità e, una parte della Chiesa passò alla Chiesa cattolica romana, e altra alla vicina Chiesa ortodossa di San Nicola.
Sempre nel periodo bolscevico, la Chiesa venne chiusa e il Santuario fu trasformato in un
capannone industriale.
Ma grazie ai parrocchiani locali, si riusci' a spostare l'iconostasi della chiesa (quel posto dove vi sono le immagini sacre che separa la navata delle chiese di rito orientale, ortodosse e cattoliche, posto dove viene celebrata l'Eucarestia) e l'altare della
Vergine e di Gesù Cristo nella vicina Chiesa di San Nicola.
Cosi', grazie alle azioni delle comunità organizzate e dalle forze
democratiche della Bucovyna, il Consiglio ecclesiastico riapri formalmente nell' ottobre
1991.
Nel 1990 Chernivtsi Chiesa comunità faceva parte della eparchia
Ivano-Frankivsk.
I bambini nati nelle grandi feste.... come accennato in precedenza, otre ai turisti, giungono anche pellegrini provenienti da diverse citta' e, in particolare molte donne pregano davanti all'icona miracolosa della Madonna di Chernivtsi..la cosi' detta "Speranza senza speranza" di queste donne purtroppo infertili.
Generalmente questa funzione si celebra ogni venerdi' sera.
L'interno
della Chiesa colpisce per i suoi interni moderni, banchi, confessionali in legno
... e, naturalmente, l'incredibile gloria dell' iconostasi.
Una delle storie narratami da Padre Nazareno della Chiesa fu la visita - all'epoca -per la benedizione, del famoso Metropolita Sheptytsky...
Il
rango di metropolita,
o
semplicemente metropolitana,
spetta
al Vescovo Diocesano o Arcivescovo di metropoli
- allora
si chiamava più precisamente arcivescovo
metropolita -
vale
a dire, il
capo di una città
di una storica provincia romana, ecclesiastica,
o di citta'
capoluogo
regionale.
Sheptytsky era una figura influente in tutta la storia della Chiesa ucraina nel
ventesimo secolo....il
Museo
Nazionale di Lviv/Leopoli fu fondato
da egli stesso nel 1905, oggi porta il suo nome.
Insomma una delle tante Chiese "gioiello" della citta' di Chernivtsi che consiglio assolutamente di visitare.
Alla prossima.
Giuseppe Correra
pinocorrera@virgilio.it
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