venerdì 23 settembre 2016

La mia esperienza di marketing al servizio delle piccole e medie imprese ucraine

La scelta di trasferirmi anni fa definitivamente ad est dell'Europa, Ucraina per l'esattezza, mi ha dato anche la possibilita' di conoscere tanti imprenditori, manager e responsabili di piccole e medie aziende sia nella citta' dove risiedo che in varie regioni del Paese.

Con loro ho instaurato un vero e proprio rapporto di sincera amicizia che nel tempo si e' trasformato in un rapporto vero e proprio di lavoro, di consulenza aziendale mettendo a disposizione la mia esperienza e formazione nel settore marketing e della comunicazione aziendale sia in internet che sui vari social network.

Guidare piccole e medie imprese ucraine che vogliono affacciarsi nei mercati europei, sviluppare una presenza e distribuzione online con tecniche di marketing giornalistico e studio di campagne promozionali nei maggiori social network non e' un impresa facile, ma stimolante dal punto di vista dei risultati ottenuti.



Comincio sempre con una schematica tabella suddivisa in mese e giorni per stabilire quanti contenuti pubblicare e in quali momenti della giornata, sulla base dell’analisi dei dati già in mio possesso: Google Analytics e gli Insight di Facebook che sono i miei migliori alleati per un metodo di lavoro consolidato.

Ma vediamo insieme come funziona, per avere una visione completa dell'operativita' e della finalita' degli strumenti utilizzati, magari necessari per la tua Azienda.

Sarà, insomma, anche una sorta di mappa e come tutte le mappe ti porterà ad un vero tesoro: il dialogo con clienti e utenti !

Cos'e' un piano editoriale e a cosa serve ?



Come costruire progetti narrativi per la comunicazione della tua azienda in Internet e sui Social Network. 

Il web è uno sconfinato oceano di risultati e di siti web aziendali. se davvero vuoi fare marketing  per la tua azienda hai innanzitutto bisogno di una buona strategia e poi di pianificare le tue azioni. 

Lo so, ora ti starai chiedendo: “Ma cos’è un piano editoriale e a cosa serve?”

Ti rispondo facendoti un semplice esempio : Ti ricordi il tuo diario scolastico? Quello su cui annotavi gli orari delle lezioni, le materie da studiare ogni giorno e i compiti da fare per il giorno successivo ? 

Benissimo, il piano editoriale per la tua Azienda è più o meno il diario per il tuo business in Internet e nei vari Social Network.

Creare un piano editoriale per social media


Il piano editoriale deve aiutare ad organizzare i contenuti creati (sul blog o sul sito web aziendale) e a pubblicarli con metodica e costanza, attraverso un calendario di pubblicazione che copra un arco temporale sufficientemente ampio per impostare una strategia e verificarne l’efficacia, in base ai risultati ottenuti. 

I social media rappresentano un’ottima opportunità per raggiungere gli obiettivi aziendali, che possono essere l'aumento del traffico verso il sito web, la fidelizzazione del cliente.

Ovviamente, per raggiungere determinati obiettivi, i social media non bastano.

E’ necessario avere un piano strategico di web marketing da attuare per poter raggiungere risultati aziendali e profittevoli in termini di business.

Come partire con un piano editoriale per i social media


Per poter iniziare con un Piano Editoriale, bisogna avere ben chiari gli obiettivi aziendali e stabilire i ruoli delle persone che prenderanno parte alla realizzazione del progetto. 

Ha un'importanza fondamentale il brieafing tra i componenti dell’azienda, in modo tale da aver ben chiare le azioni da intraprendere. 

Nel Brieafing verrano definiti gli elementi chiave della comunicazione tra brand e pubblico. In particolare, si stabiliranno:
  • Settore di riferimento e principi su cui si fonda il Brand. In quale settore merceologico si vuole posizionare l’azienda? Qual è la sua mission aziendale?
  • Quali sono e che caratteristiche hanno i prodotti e i servizi offerti.
  • Target a cui indirizzare il prodotto/servizio. Andrà prevista un'analisi dei comportamenti e dei gusti dei consumatori, in modo tale da individuare il consumatore-tipo e adattare ad esso il tone of voice del brand, e la scelta dei social media da presidiare.
  • Punti di Forza e Debolezze del Brand. I punti di forza vanno comunicati con efficacia, mentre i punti deboli devono esser tenuti sotto controllo per sapere dove possono svilupparsi problematiche.
  • Analisi dei Competitor. Osservare i competitor risulta un vantaggio, può fornire vari spunti da tenere in considerazione per la propria strategia, ovviamente senza copiare, ma anzi per differenziarsi e innovare.
  • La scelta dei canali social. Non tutti i Social Media sono adatti per un’azienda. In base al tipo di prodotto/servizio e target di riferimento, sarà più indicato un social piuttosto che un altro, tenendo in considerazione che ogni social network ha le sue caratteristiche e soprattutto un pubblico di riferimento specifico.
Dopo il breafing, è necessario definire almeno 5 parole chiave che raccontano il Brand, così da avere dei riferimenti esatti durante la successiva fase di creazione dei contenuti, che il piano editoriale veicolerà attraverso i social media nel modo più efficace possibile.

Quali contenuti scegliere?

Secondo i trend del 2016, i contenuti che acquisteranno sempre più consenso fra il pubblico, sono i contenuti visual. Soprattutto video e immagini quindi, che ottengono un coinvolgimento del 65% in più rispetto ai contenuti testuali, e generano un numero di condivisione nettamente superiore.

Ecco perché il successo di piattaforme come Instagram, il cui contenuto visual la fa da padrone. 

Non dimentichiamoci mai di adattare le dimensioni delle immagini ai diversi social network. A tal proposito suggerisco di provare questa applicazione gratuita che si chiama LANDSCAPE (http://sproutsocial.com/landscape). Non spaventarti se e' in lingua inglese, ridimensiona automaticamete le tue immagini che vuoi pubblicare sui social media, tutto in automatico, prova !

I contenuti visual da includere in un piano editoriale possono essere:
  • immagini
  • foto
  • infografiche
  • video
  • testo + immagine
  • screenshot
  • collage di foto
  • vignette
  • citazioni e quote
  • tutorial sull’uso di un prodotto
  • avviso dell’ultima e-mail inviata
  • advertising
  • link del sito web o del blog
E' bene che i contenuti condivisi siano sempre vari e di diverso tipo, quindi integriamo il visual con articoli informativi. A esempio, per uno storytelling (raccontare, narrare) aziendale efficace, è bene raccontare di quello che accade nell'azienda: i nuovi traguardi raggiunti, nuove partnership, eventi organizzati, etc... 

Anche rivolgere direttamente domande al nostro pubblico su che tipo di prodotto preferisce e quali novità si aspetta di vedere, potrebbe essere un buon contenuto per un piano editoriale. 

Ancora meglio, condividere le opinioni dei clienti che hanno usufruito del prodotto/servizio.

La calendarizzazione dei contenuti





Bene, una volta aver tenuto conto dell’audience da coinvolgere e delle diverse dipologie di contenuti da sviluppare, è giunto il momento della calendarizzazione. In fase di programmazione dei contenuti, è necessario tenere a mente tre cose: la scelta dei giorni, gli orari di pubblicazione, la frequenza di pubblicazione.

La scelta degli orari e dei giorni sui quali costruire il nostro piano editoriale per i social media, va effettuata tenendo a mente le caratteristiche del nostro target, le sue abitudini, ad esempio in base al Paese in cui si trova.

Io utilizzo per le programmazioni GOOGLE CALENDAR :(https://calendar.google.com/calendar/render?pli=1#main_7)

Per quanto riguarda gli orari, la diffusione é massima nella fascia oraria compresa tra 8:00 – 9:00, nel pomeriggio tra le 13:00 e le 16:00, infine la sera dalle 21:00 alle 22:30

L’ideale è riservarsi un periodo di testing prima di stabilire scadenze fisse nel calendario editoriale. Bisogna provare diverse fasce orarie, successivamente scegliere quelle che hanno avuto maggiore coinvolgimento da parte del pubblico.

E' necessario monitorare l’attività e il tipo di coinvolgimento che c’è stato da parte dei followers del brand.
E’ aumentato traffico verso il sito web?
Quante condivisioni e commenti ha suscitato quel determinato contenuto? 

Sviluppare un piano editoriale è una strategia che oramai non è più da sottovalutare perché è parte integrante di un piano strategico di social media marketing e di web marketing. 



***** Guarda su UA TIME alcuni esempi di marketing giornalistico in Internet che ho realizzato per alcune aziende ucraine :




Anche tu utilizzi un piano editoriale per organizzare le tue pubblicazioni?

Quali regole segui nella calendarizzazione dei tuoi contenuti?

Se stai cercando un Redattore, un Consulente di web marketing che ti aiuti a sviluppare in Internet i tuoi progetti aziendali con una efficace campagna editoriale anche sui vari social network, scrivi ed inviami la tua richiesta nel “Modulo di contatto” che trovi in questo mio blog in alto a destra della pagina

Insieme studieremo progetti condivisi per la tua Azienda.

Stay Tuned....appuntamento come sempre alla prossima ! 




Giuseppe Correra 




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