La
scelta di trasferirmi anni fa definitivamente ad est dell'Europa,
Ucraina per l'esattezza, mi ha dato anche la possibilita' di
conoscere tanti imprenditori, manager e responsabili di piccole e
medie aziende sia nella citta' dove risiedo che in varie regioni del
Paese.
Con
loro ho instaurato un vero e proprio rapporto di sincera amicizia che
nel tempo si e' trasformato in un rapporto vero e proprio di lavoro,
di consulenza aziendale mettendo a disposizione la mia esperienza e
formazione nel settore marketing e della comunicazione aziendale
sia in internet che sui vari social network.
Guidare piccole e medie imprese ucraine che vogliono affacciarsi nei mercati europei, sviluppare una presenza e distribuzione online con tecniche di marketing giornalistico e studio di campagne promozionali nei maggiori social network non e' un impresa facile, ma stimolante dal punto di vista dei risultati ottenuti.
Comincio
sempre con una schematica tabella suddivisa in mese e giorni per
stabilire quanti contenuti pubblicare e in quali momenti della
giornata, sulla base dell’analisi dei dati già in mio possesso:
Google Analytics e gli Insight di Facebook che sono i miei migliori
alleati per un metodo di lavoro consolidato.
Ma
vediamo insieme come funziona, per avere una visione completa
dell'operativita' e della finalita' degli strumenti utilizzati,
magari necessari per la tua Azienda.
Sarà,
insomma, anche una sorta di mappa e come tutte le mappe ti porterà
ad un vero tesoro: il
dialogo con clienti e utenti
!
Cos'e' un piano editoriale e a cosa serve ?
Come
costruire progetti narrativi per la comunicazione della
tua azienda in Internet e sui Social Network.
Il
web è uno sconfinato oceano di risultati e di siti web aziendali. se
davvero vuoi fare
marketing
per la tua azienda hai
innanzitutto bisogno di una buona strategia e poi di pianificare le
tue azioni.
Lo so, ora ti starai chiedendo: “Ma cos’è un piano
editoriale e a cosa serve?”
Ti
rispondo facendoti un semplice esempio : Ti ricordi il tuo diario
scolastico? Quello su cui annotavi gli orari delle lezioni, le
materie da studiare ogni giorno e i compiti da fare per il giorno
successivo ?
Benissimo, il piano editoriale per la tua Azienda è più
o meno il
diario per il tuo business
in Internet e nei vari Social Network.
Creare un piano editoriale per social media
Il
piano editoriale deve aiutare ad organizzare
i contenuti creati
(sul blog o sul sito web aziendale) e a pubblicarli con metodica e
costanza, attraverso un calendario di pubblicazione che copra un arco
temporale sufficientemente ampio per impostare una strategia e
verificarne l’efficacia, in base ai risultati ottenuti.
I
social media rappresentano un’ottima opportunità per raggiungere
gli obiettivi aziendali, che possono essere l'aumento
del traffico verso
il sito web, la fidelizzazione del cliente.
Ovviamente,
per raggiungere determinati obiettivi, i social media non bastano.
E’
necessario avere un piano
strategico di web marketing da
attuare per poter raggiungere risultati aziendali e profittevoli in
termini di business.
Come partire con un piano editoriale per i social media
Per
poter iniziare con un Piano
Editoriale,
bisogna avere ben chiari gli obiettivi aziendali e stabilire i ruoli
delle persone che prenderanno parte alla realizzazione del
progetto.
Ha un'importanza fondamentale il brieafing tra
i componenti dell’azienda, in modo tale da aver ben chiare le
azioni da intraprendere.
Nel Brieafing verrano definiti gli
elementi chiave della comunicazione tra brand e pubblico. In
particolare, si stabiliranno:
- Settore di riferimento e principi su cui si fonda il Brand. In quale settore merceologico si vuole posizionare l’azienda? Qual è la sua mission aziendale?
- Quali sono e che caratteristiche hanno i prodotti e i servizi offerti.
- Target a cui indirizzare il prodotto/servizio. Andrà prevista un'analisi dei comportamenti e dei gusti dei consumatori, in modo tale da individuare il consumatore-tipo e adattare ad esso il tone of voice del brand, e la scelta dei social media da presidiare.
- Punti di Forza e Debolezze del Brand. I punti di forza vanno comunicati con efficacia, mentre i punti deboli devono esser tenuti sotto controllo per sapere dove possono svilupparsi problematiche.
- Analisi dei Competitor. Osservare i competitor risulta un vantaggio, può fornire vari spunti da tenere in considerazione per la propria strategia, ovviamente senza copiare, ma anzi per differenziarsi e innovare.
- La scelta dei canali social. Non tutti i Social Media sono adatti per un’azienda. In base al tipo di prodotto/servizio e target di riferimento, sarà più indicato un social piuttosto che un altro, tenendo in considerazione che ogni social network ha le sue caratteristiche e soprattutto un pubblico di riferimento specifico.
Dopo
il breafing, è necessario definire almeno 5
parole chiave che
raccontano il Brand, così da avere dei riferimenti esatti durante la
successiva fase di creazione dei contenuti, che il piano editoriale
veicolerà attraverso i social media nel modo più efficace
possibile.
Quali contenuti scegliere?
Secondo
i trend del 2016, i contenuti che acquisteranno sempre più consenso
fra il pubblico, sono i contenuti visual.
Soprattutto video e immagini quindi, che ottengono un coinvolgimento
del 65%
in più rispetto
ai contenuti testuali, e generano un numero di condivisione
nettamente superiore.
Ecco
perché il successo di piattaforme come Instagram, il cui contenuto
visual la fa da padrone.
Non dimentichiamoci mai di adattare le dimensioni delle immagini ai diversi social network. A tal proposito suggerisco di provare questa applicazione gratuita che si chiama LANDSCAPE (http://sproutsocial.com/landscape). Non spaventarti se e' in lingua inglese, ridimensiona automaticamete le tue immagini che vuoi pubblicare sui social media, tutto in automatico, prova !
I
contenuti visual da includere in un piano editoriale possono essere:
- immagini
- foto
- infografiche
- video
- testo + immagine
- screenshot
- collage di foto
- vignette
- citazioni e quote
- tutorial sull’uso di un prodotto
- avviso dell’ultima e-mail inviata
- advertising
- link del sito web o del blog
E'
bene che i contenuti condivisi siano sempre vari e di diverso tipo,
quindi integriamo il visual con articoli informativi. A esempio, per
uno storytelling (raccontare, narrare) aziendale efficace, è bene raccontare
di quello che accade nell'azienda: i
nuovi traguardi raggiunti, nuove partnership, eventi organizzati,
etc...
Anche rivolgere direttamente domande
al nostro pubblico su
che tipo di prodotto preferisce e quali novità si aspetta di
vedere, potrebbe essere un buon contenuto per un piano
editoriale.
Ancora meglio, condividere le opinioni
dei clienti che
hanno usufruito del prodotto/servizio.
La calendarizzazione dei contenuti
Bene,
una volta aver tenuto conto dell’audience da coinvolgere e delle
diverse dipologie di contenuti da sviluppare, è giunto il momento
della calendarizzazione. In fase di programmazione dei contenuti, è
necessario tenere a mente tre cose: la scelta
dei giorni,
gli orari
di pubblicazione,
la frequenza
di pubblicazione.
La scelta
degli orari e dei giorni sui quali costruire il nostro piano
editoriale per i social media, va effettuata tenendo a mente
le caratteristiche
del nostro target,
le sue abitudini, ad esempio in base al Paese in cui si trova.
Io utilizzo per le programmazioni GOOGLE CALENDAR :(https://calendar.google.com/calendar/render?pli=1#main_7)
Per
quanto riguarda gli orari, la diffusione é massima nella
fascia oraria compresa tra 8:00
– 9:00,
nel pomeriggio tra le 13:00
e le 16:00,
infine la sera dalle 21:00
alle 22:30.
L’ideale è riservarsi un periodo di testing prima di stabilire scadenze fisse nel calendario editoriale. Bisogna provare diverse fasce orarie, successivamente scegliere quelle che hanno avuto maggiore coinvolgimento da parte del pubblico.
E' necessario monitorare
l’attività e il tipo di coinvolgimento che
c’è stato da parte dei followers del brand.
E’
aumentato traffico verso il sito web?
Quante
condivisioni e commenti ha suscitato quel determinato contenuto?
Sviluppare un piano editoriale è una strategia che oramai non è più da sottovalutare perché è parte integrante di un piano strategico di social media marketing e di web marketing.
***** Guarda
su UA TIME alcuni esempi di marketing giornalistico in Internet che ho realizzato per alcune
aziende ucraine :
Anche tu utilizzi un piano editoriale per organizzare le tue pubblicazioni?
Quali
regole segui nella calendarizzazione dei tuoi contenuti?
Se stai cercando un Redattore, un Consulente di web marketing che ti aiuti a sviluppare in Internet i tuoi progetti aziendali con una efficace campagna editoriale anche sui vari social network, scrivi ed inviami la tua richiesta nel “Modulo di contatto” che trovi in questo mio blog in alto a destra della pagina.
Insieme studieremo progetti condivisi per la tua Azienda.
Stay Tuned....appuntamento come sempre alla prossima !
Giuseppe Correra
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